SERVIZI DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE
DA E PER MATERA
L'ARTIGIANATO LOCALE NEI SASSI DI MATERA
Shuttle Matera
by Made in South of Italy
L'artigianato locale nei Sassi di Matera
Gli oggetti utilizzati dai nostri antenati per i lavori, nella vita quotidiana o nei i momenti ludici sono un grosso patrimonio culturale oggi riprodotti in ceramica, tufo o terracotta dai vari artigiani che hanno fatto "dell'arte dei pastori" di un tempo, un loro stile di lavoro. L'uso sapiente delle mani nel plasmare materiali ostili come il ferro, il legno, la ceramica o la terracotta è stato tramandato sin nei giorni nostri regalandoci le emozioni di un tempo. In alcuni di questi laboratori, dislocati lungo le vie di Matera e dei Rioni Sassi, sono anche stati raccolti in un museo ed esposti gli oggetti che un tempo contornavano la vita quotidiana o lavorativa dei nostri antenati.
Un ringraziamento particolare a "Il bottegaccio" di Mario Daddiego per le fantastiche immagini donate.
Il cucù ("a ciola-ciol")
Simbolo di amore.......e molto di più. I fischietti hanno sempre avuto un grosso valore scaramantico. Un tempo erano murati nei camini o posti nelle culle dei neonati non ancora battezzati per allontanare gli spiriti maligni. I figli maschi ne ricevevano uno in dono, in tenera età, come augurio di futura fertilità. Per ogni luogo aveva una decorazione e delle forme diverse per contraddistinguere il proprio tradizionale fischietto. Nei Sassi di Matera era chiamato CUCU' (a "ciola ciol") ed era costruito con una forma stilizzata di un gallo con una colorazione in genere bitonale.
Un tempo veniva regalato ai bambini il giorno di Pasquetta ma, secondo un'altra tradizione, era il simbolo di una promessa d'amore. Più il cucù era decorato più era grande la promessa. Il nostro cucù era quindi non solo un chiassoso e decorato giocattolo ma anche un simbolo carico di significato.
I timbri del pane ("U' tumbr du'pp'en")
Il timbro del pane veniva utilizzato per marchiare il pane lavorato in ogni casa e cotto nel forno comune.
Oggi è da ritenersi a buon diritto "l'oggetto emblematico della produzione artigianale lucana", in quanto simbolo di quel meraviglioso e irresistibile microcosmo del vicinato con il suo organizzare l'economia della vita quotidiana, per un lungo scorrere di secoli.
Le pupe ("u p'ip")
L'arte dei pastori del materano, che rientra nel grande filone dell'arte popolare, resta sempre indissolubilmente legata alle necessità della vita. I pastori intagliavano pezzi di legno con oggetti di fortuna, per produrre utensili, giochi per bambini o matrici. La nostra pupa è il frutto dell'ingegno pastorale.
Nella matrice in legno, infatti, veniva colato il "caciocavallo". Una volta seccato il formaggio veniva utilizzato o per decorare le tavole nei giorni di festa o come giocatto per i bambini in modo che potessero tranquillamente masticare o ingerire il prodotto. Una semplice idea con una doppia funzione: rinforzare le gengive dei bambini con la crosta e nutrirli rinforzando le ossa col calcio contenuto nel formaggio. Il vestito della pupa, attualmente riprodotto i terracotta, viene decorato con i colori più disparati riprendendo la tradizione popolare che vedeva le nostre donne indossare, per ragioni economiche, tutto ciò che di nuovo c'era in casa, da qui il nome di pacchiana
La trottola ("u' strimml")
La trottola era un giocattolo molto semplice nella sua realizzazione ma molto difficile come gioco. E' costituito da una trottola in legno decorata con degli intagli trasversali, lungo tutta la parte conica, e con, all'interno, un puntale in ferro che serviva per far ruotare la trottola e bilanciarla. Per farlo ruotare occorreva avvolgere una corda intorno agli intagli e inserire un nodo della parte finale della corda tra l'indice e il medio.
Il gioco consisteva nel far ruotare la trottola lanciandola e facendo srotolare la corda e poi sollevandolo sul palmo della mano ancora in rotazione e lanciandolo contro la trottola dell'altro giocatore per farla sbalzare via. Per chi perdeva il pegno era anche quello di farsi colpire la propria trottola con la punta di ferro della trottola avversaria. In questo modo la trottola veniva indebolita e, a volte, veniva distrutta irreparabilmente. Questo giocattolo era utilizzato anche in altre regioni. Ecco un esempio nel video di come si giocava anche in Calabria
I nostri servizi di noleggio con conducente
La storia dei Sassi di Matera
La nascita dei Sassi di Matera dal Paleolitico ai giorni nostri. Una città ricca di storia e abitata con continuità fino ai giorni nostri. Matera e l'UNESCO
Cartoline di Matera
Raccogliamo splendide fotografie professionali e amatoriali e d'epoca di Matera e dei Sassi.
Sfoglia la nostra pagina Facebook e clicca su "Mi piace" per le tue foto che preferisci